
Una giornata di preparazione con i nostri ragazzi: video…
Abbiamo sentito il nostro D.T. Marco Bardi, al termine di un’altra estenuante giornata di scouting dei campi di gara.
Marco ci ha anche inviato dei video dei momenti iniziali della giornata, con i nostri atleti che si preparavano per tuffarsi nelle verdi (ma non trasparenti) acque danesi. Eccolo a voi:
Nel frattempo a Marco abbiamo chiesto che idea si è fatto della gara e se ritiene che il team locale abbia in serbo dei jolly da tirar fuori in gara.
Marco ci conferma che la gara risulta davvero indecifrabile, ma che non è detto che i locali siano i favoriti, perché tanto il mare, che i fondali e i pesci non hanno dato ad oggi l’opportunità di farsi un’idea di quali possano essere le catture più probabili in gara ed in che quantità. Per cui non resta che basarsi sulle esperienze fatte in queste giorni di preparazione ed in quelli che verranno e costruirci su una strategia tenendo comunque presente che alcune variabili potrebbero non essere prevedibili. I nostri hanno trovato fondali belli ma senza pesce, fondali apparentemente non interessanti con del pesce e vasti tratti senza una roccia, ed acqua sempre nera.
Ciò nonostante, si sta intensificando il lavoro e lavorando sulla motivazione, per arrivare carichi e concentrati alla gara, pronti a dare il massimo.
Abbiamo quindi chiesto a Marco quali pesci stanno incontrando rispetto a quelli indicati nel regolamento di gara, dato che ce ne potrebbero essere alcuni (Cefali e Spigole) a noi certamente più familiari.
Marco ci ha risposto che spigole e cefali sono rarissimi, mentre i pesci più presenti sono i pesci piatti. Ma qui nasce una difficoltà, come d’altronde indicato nello stesso regolamento, cioè la difficoltà nel distinguere le specie ammesse da quelle non valide. Fermo restando che questi pesci da soli non consentono di ottenere grade punteggio, specie se qualcun’altra porta al peso i merluzzi. Certamente sarà quest’ultima specie a fare la differenza, ma in queste acque si fa fatica a trovarne, specie in quantità. Proprio in questa direzione si sta muovendo la squadra lavorando di scandaglio e di pinne. Se si dovesse scommettere sulle prede che alla fine saranno le più pescate, certamente queste saranno comunque costituite dai pesci piatti.
L’ultima domanda posta a Marco, riguarda gli altri team in gara: in particolare la curiosità che più ci stuzzicava era sapere quanto, le altre nazionali, avessero investito in preparazione ed in particolare se si fossero recate in loco abbondantemente anzitempo e se si fossero “appoggiate” a pescatori esperti del luogo.
La risposta di Marco ha confermato che molte squadre sono state sul posto già con abbondante anticipo e che si può ipotizzare che abbiano anche trovato delle “guide” da cui farsi supportare: quest’ultima certamente un’ipotesi suffragata solo dal fatto che molto spesso le imbarcazioni degli altri team si muovevano con a bordo 5-6 o più persone, cosa che fa supporre che oltre al team dei 4 atleti e del Capitano ci potessero essere ulteriori supporti.
E, come anticipato, abbiamo anche un video della conclusione della giornata di preparazione, stanchi e provati, i nostri ragazzi hanno ancora la forza e la voglia di scherzare fra di loro. Certamente questo è un buon segnale tanto del clima di squadra che del morale alto!