
TUTTE le novità della Circolare Normativa FIPSAS 2019-2020
Cosa cambia nella circolare normativa 2019-2020 delle attività subacquee?
Proviamo a farne una sintesi e vediamo di aprire una discussione sulle conseguenze che potrebbero avere.
Abbiamo già discusso forse la più eclatante delle novità relativamente alla reintroduzione in gara della Cernia (Bianca, Dorata e Rossa; la bruna resta ancora esclusa) in un precedente articolo (vedi qui), ma sono tante altre la modifiche e le novità?
Iniziamo la panoramica nell’ordine in cui appaiono nella Circolare Normativa.
BONIFICI BANCARI: Nella sezione A) NORME DI CARATTERE GENERALE (art. 8, pag. 6 e seguenti) viene introdotta la prima novità. l’iscrizione alla gare andrà pagata tramite bonifico bancario ed entro la data stabilita dal regolamento particolare di gara. Chiaramente l’obbligo del pagamento tramite bonifico darà data certa al perfezionamento dell’iscrizione: dal paragrafo 8.3 sembrerebbe che la cui distinta del pagamento vada allegata al modulo di iscrizione.
PESCA IN APNEA FEMMINILE: Altra novità importantissima (benché stra-annunciata) è l’ingresso UFFICIALE del mondo femminile nelle Competizioni. Ad oggi nulla vietava ad un donna di partecipare alle competizioni (ed esempi ce ne sono!) ma senza distinzioni di sorta e senza una strutturazione di regolamento specifico a loro dedicato. Da quest’anno si è cominciato a lavorare per colmare questa lacuna. Nella Circolare Normativa già dalle prime pagine si comincia ad accennare alla cosa ed, in particolare, già nel paragrafo 8.4 della sezione A) è indicato che:
“Nelle gare di Pesca in Apnea diverse dai Campionati Italiani la Società organizzatrice potrà accettare un numero massimo di 5 atleti per singola Società (compresa la Società organizzatrice), più eventuali atlete.”
C.N. Attività subacquee 2019-2020, par. 8.4 – pag.7
Il paragrafo 1.1.2 della sez. B), specifica che per la stagione agonistica 2019-2020 (ci si riferisce a gare diverse dai campionati italiani), le donne potranno competere (previa “garanzia” prestata dal Presidente della Società di iscrizione) anche senza brevetto, eccezion fatta per le Atlete che dovessero partecipare al Campionato Assoluto: in questo caso la partecipante dovrà possedere il brevetto di pescatore in apnea agonistico.
E’ quindi nel capitolo II della sezione B) (Circuito individuale) che per la prima volta viene citata espressamente l’istituzione del Campionato italiano Assoluto FEMMINILE, per arrivare poi ai paragrafi dedicati (2.8, pag. 38) in cui espressamente viene indicato:
2.8 CAMPIONATO ITALIANO ASSOLUTO FEMMINILE
C.N. Attività subacquee 2019-2020, par. 2.8 – pag. 38
2.8.1 GIORNATE DI GARA/DURATA
Il Campionato Italiano Assoluto Femminile si disputerà nelle stesse giornate, nello stesso luogo e con le medesime modalità del Campionato Italiano Assoluto Maschile.
2.8.2 ATLETE AMMESSE
Sono ammesse tutte le atlete che nella stagione agonistica 2019/2020 abbiano preso parte ad almeno due gare di qualificazione nazionale. Per partecipare al Campionato Italiano Assoluto è obbligatorio il possesso del brevetto di pesca in apnea agonistica.
Infine nel paragrafo, 4.1 a pag. 43, si specifica che:
Alle prove di qualificazione potranno partecipare anche le donne, con una classifica separata rispetto a quella degli uomini. Le donne non sono vincolate ad alcuna zona. Conseguentemente, potranno partecipare alle gare di qualificazione in programma su tutto il territorio nazionale.
C.N. attività subacquee 2019-2020, par. 4.1 – pag. 23
Tutto abbastanza chiaro, in particolare il fatto che se un’atleta non ha preso parte in questa stagione (da Ottobre 2019 a maggio 2020) ad almeno due selettive non potrà partecipare al Campionato. La domanda adesso è: quante donne hanno cominciato a partecipare alle selettive?
SELETTIVE ED ATLETI GIA’ QUALIFICATI: Il paragrafo 1.1.4 della sezione A) a pag. 33, introduce invece una novità in merito alla distanza tra gli atleti in gara, rimandando al paragrafo 4.1 della sezione B) che, a sua volta, ne introduce un’altra: le due novità sono, in ordine inverso:
Gli atleti qualificati in categorie nazionali potranno partecipare, con la clausola del fuori classifica, alle gare di qualificazione in programma su tutto il territorio nazionale, senza essere, quindi, vincolati a una zona specifica.
In occasione della loro partecipazione alle gare di qualificazione, gli atleti qualificati in categorie nazionali non potranno gareggiare a meno di 25 m. di distanza da un atleta non qualificato.
GARE ACQUE INTERNE: Sparisce in tutto il documento la dizione “Pesca in Apnea Acque Interne! 🙁
QUOTA DI PARTECIPAZIONE: novità importante per quel che riguarda la quota di iscrizione ai 4 campionati nazionali (Assoluto, qualificazione, coppie e società): da quest’anno la quota di iscrizione per i Campionati Assoluto (maschile e femminile) e di Qualificazione sarà di € 80,00 contro i 50 € dovuti fino alla stagione passata. Per il Campionato italiano a Coppie sarà di 80,00 € a coppia e per il Campionato italiano per Società, di 80,00 € a Squadra.
CAMPO DI RISERVA: il recente Campionato di Qualificazione di Casalabate è stato di giovamento e si è corsi immediatamente ai ripari: il campo di riserva d’ora in poi dovrà essere tale da consentire lo svolgimento della gara nel caso in cui il campo principale non fosse praticabile:
Tale zona dovrà essere di ampiezza tale da poter realizzare i campi di gara previsti, compreso quello di riserva, il quale deve avere delle caratteristiche tali da consentire lo svolgimento della manifestazione nel caso in cui non fosse possibile disputare la stessa nei campi di gara principali. Sarà compito del Comitato di Settore Attività Subacquee e Nuoto Pinnato stabilire le dimensioni di questi campi di gara, sentito il parere dell’Ente organizzatore.
C.N. Attività Subacquee 2019-2020, art. 2.1.4 – pag. 34
COMUNICAZIONE DEI CAMPI DI GARA: sempre per i Campionati nazionali a due giornate, novità sulla comunicazione dei campi per ciascun giorno:
La sera prima dell’inizio del Campionato dovranno essere comunicati i campi di gara in cui si svolgeranno, rispettivamente, la prima e la seconda giornata. Alla luce delle condizioni meteo-marine, la scelta dei campi potrà essere rivista dalla Direzione di Gara la mattina stessa della competizione, anche poco prima che quest’ultima abbia inizio. La mattina della gara il G. di G., in collaborazione con il Responsabile dell’Organizzazione e il Direttore di Gara, provvederà a segnalarne i limiti con apposite boe. In ogni caso, il campo gara non potrà superare in estensione verso il largo le sei miglia, il limite minimo verso il largo dovrà avere una batimetrica non inferiore ai 50 m. e dovrà essere delimitato da non più di quattro linee rettilinee.
C.N. Attività Subacquee 2019-2020, art. 2.1.5 – pag. 35
RISCALDAMENTO PREVENTIVO: Per il Campionato italiano Assoluto e per quello di Qualificazione i minuti di riscaldamento pre gara, salgono da 5 a 10 minuti. Questo avverrà in una zona delimitata, sotto il controllo della Direzione di Gara, definita durante la riunione preliminare.
ZAVORRA E BOE: cambia in maniera ancora più stringenti la regolamentazione dell’utilizzo della zavorra mobile in gara e delle boe segnasub:
Sui gommoni non potranno essere installate cime laterali o maniglie supplementari sulle quali attaccarsi per essere trainati, nonché carrucole o altro per il recupero della zavorra. Tutto ciò andrà necessariamente smontato prima dell’inizio della competizione. In ogni caso, è fatto divieto al concorrente di farsi trainare dal mezzo nautico, in qualsiasi modo e per qualsivoglia motivo. Non sono ammessi sistemi di recupero della zavorra al di fuori di quello manuale, a forza di braccia, effettuato solo dall’atleta in acqua o dal gommone a mezzo fermo.
C.N. Attività Subacquee 2019-2020, art. 2.2.2 – pag. 35
La boa segna sub, che dovrà essere conforme ai dispositivi di legge, non può essere trainata dal gommone in nessun caso.
L’atleta dovrà essere sempre collegato alla boa segna sub, salvo nei casi in cui stia pescando in una zona pedagnata.
Tutte infrazioni che costeranno un cartellino giallo all’Atleta che dovesse essere colto in flagranza.
VIGILANZA DEI CAMPI DI GARA AL TERMINE: Le polemiche che sempre abbiamo sentito dopo la conclusione di un campionato nazionale, sullo sfruttamento delle zone dopo la gara e sulla vigilanza del giorno dopo ha portato due sostanziali novità: 1) non più un giorno bensì 7; 2) la squalifica ricadrebbe anche sul barcaiolo (assistente/secondo) dell’atleta colto in flagranza.
L’Ente organizzatore dovrà disporre dei mezzi necessari a controllare, nei sette giorni successivi alla conclusione della competizione (i quali vanno calcolati a partire dal giorno successivo a quello in cui si è disputata l’ultima giornata valida), i campi di gara che hanno ospitato la manifestazione. Le infrazioni commesse prima del Campionato da atleti aventi diritto (o dai relativi barcaioli/assistenti), e comprovate dal Giudice di Gara, comportano l’esclusione dal Campionato.
C.N. Attività Subacquee 2019-2020, art. 2.2.3 – pag. 36
Al termine del Campionato:
ai concorrenti e ai barcaioli/assistenti che hanno preso parte al Campionato non è consentito, nei sette giorni alla conclusione dello stesso (i quali vanno calcolati a partire dal giorno successivo a quello in cui si è disputata l’ultima giornata valida) , immergersi nei CAMPI di GARA che hanno ospitato la manifestazione.
Per la suddetta infrazione, qualora comprovata dal Giudice di Gara, è prevista, sia per i concorrenti che se ne fossero resi responsabili direttamente o per il tramite dei loro barcaioli/assistenti che per questi ultimi, l’esclusione da tutti i Campionati Italiani di Pesca in Apnea (Assoluto, di Qualificazione, a Coppie e per Società) dell’anno successivo.
Chiaramente da un lato si può apprezzare lo sforzo alla tutela dei luoghi, dall’altro verrebbe da chiedersi i costi per l’organizzazione chi li copre? Ed il Giudice di Gara avrà spese di vitto e alloggio, coperte per tutto questo periodo? Posto che in quella settimana, dovrà poter ottenere ferie dal lavoro…
GIORNATA DI RECUPERO: per i Campionati italiani Assoluto e di Qualificazione la Domenica ritorna ad essere giornata di recupero.
NUOVI TITOLI ITALIANI: da quest’anno, per il Campionato italiano Assoluto maschile oltre al Titolo Assoluto, altri due titoli:
CATEGORIE UNDER 30 E OVER 45
C.N. Attività Subacquee 2019-2020, art. 2.7.4 – pag. 38
In occasione del Campionato Italiano Assoluto Maschile si assegnano i seguenti due titoli italiani per Categoria:
UNDER 30 – si premia il migliore degli atleti che non supera i 30 anni;
OVER 45 – si premia il migliore degli atleti che ha superato i 45 anni.
Per la determinazione dei vincitori delle suddette due categorie, fa fede l’anno di nascita (dal 1° Gennaio al 31 dicembre, indipendentemente dalla data esatta in cui si è nati).
LIMITI NUMERO DI PREDE: novità anche sul numero di prede massimo per alcune specie
Il numero di prede per la specie Grongo (Conger conger) è di 3 unità.
Il numero di prede per la specie Murena (Muraena helena) è di 3 unità.
Il numero di prede per la specie Cernia bianca (Epinephelus aeneus), pescabile esclusivamente in occasione del Campionato Italiano Assoluto Individuale (Maschile e Femminile), è di 1 unità.
Il numero di prede per la specie Cernia dorata (Epinephelus costae), pescabile esclusivamente in occasione del Campionato Italiano Assoluto Individuale (Maschile e Femminile), è di 1 unità.
Il numero di prede per la specie Dotto (Mycteroperca rubra), pescabile esclusivamente in occasione del Campionato Italiano Assoluto Individuale (Maschile e Femminile), è di 1 unità.C.N. Attività Subacquee 2019-2020, art. 3.3 – pag. 40
Tali specie non concorrono al bonus per raggiungimento del limite di prede. Ne deriva anche che in situazioni particolari di ex-aequo:
Si precisa che, laddove si dovesse verificare il caso che due o più atleti terminino la gara al primo posto catturando esclusivamente gronghi o murene, il cui numero massimo di prede pescabili è pari a tre per ogni specie, ai fini della determinazione del vincitore verrà considerata la preda più grande. Ovviamente, il medesimo criterio andrà adottato anche per dirimere le situazioni di ex aequo che si dovessero verificare nelle altre posizioni di classifica. Ne consegue, pertanto, che dovranno essere sottoposte alle operazioni di pesatura anche le prede a peso fisso, quali sono appunto i gronghi e le murene e, per ciascun atleta, dovrà essere annotata, da parte del Giudice di Gara, quella che di loro risulta essere la più grande.
C.N. Attività Subacquee 2019-2020, art. 3.9 – pag. 42
3.9.2 Lo stesso criterio di cui sopra andrà adottato anche per dirimere le situazioni di ex aequo determinate dalla circostanza che uno o più atleti catturino una o più prede di peso superiore a quello massimo consentito, il quale è pari a 15 volte il peso minimo stabilito.
SPECIFICHE SULLE SELETTIVE: Alcune novità riguardano le gare selettive zonali. In primis la specifica che le gare che il singolo potrà sostenere fuori Zona saranno 2 valide, il che significa che nel caso in cui una gara non venga convalidata il concorrente fuori zona non perderà la chance di partecipare ad altre fino al raggiungimento di partecipazione a due gare VALIDE.
In ogni singola gara i concorrenti a zero prede avranno attribuito il punteggio pari al numero degli iscritti alla predetta gara. Il concorrente che venisse penalizzato, con punteggio negativo, avrà attribuito un punteggio di classifica ancora successivo a chi risulta a zero prede. Il concorrente retrocesso all’ultimo posto, a causa di una o più infrazioni commesse, sarà posto fuori classifica.
Per la modalità di gara C (trasporto con natante al centro del campo di gara), il punto di partenza non potrà trovarsi ad una profondità superiore ai 10 metri.